In effetti l’orientamento prevalente in occidente sembra muoversi verso un dominio sfrenato ed arbitrario della natura, alieno a qualsiasi cosa impedisca questa crescita dell’autoaffermazione ed in particolare alieno alle qualità artistiche ed immaginative di “tutta” la vita.
La psicologia non può essere una scienza delle cose fisiche, né delle cose spirituali ma una prospettiva, un punto di vista particolare, ovvero psichico, che precede tutti i rami della conoscenza. La prospettiva psicologica “viene prima” perché è presente in qualsiasi cosa gli esseri umani facciano, sentano e pensino. Tutte le realtà umane, economica,sociale, religiosa sono ad essa connesse.
La psicoterapia rivolta agli adulti ha una storia piuttosto antica, non si può non fare riferimento a Sigmund Freud nel parlarne, ma il contesto storico, sociale, politico e culturale odierni sono profondamente mutati da quando, all’inizio del 1900, colui che viene definito “il padre della psicoanalisi” ha iniziato a parlarne.
Attualmente ci troviamo di fronte a “soggetto psicologico” profondamente mutato, che non ha più l’esigenza di adattarsi alla cultura e alla civiltà attraverso la razionalità, come accadeva all’epoca di Freud, ma il problema più ricorrente oggi sembra proprio l’adeguamento, l’adesione a modelli culturali orientati all’individualismo e alla performance, condizione che mette la persona, sempre più, in una condizione di “automa” governato da una tendenza alla passività piuttosto che da una creativa negoziazione tra Sé e l’altro e tra Sé e il suo ambiente.

Di fatto gli orientamenti psicologici di cui si giova il centro di psicologia clinica Bruno e Ferrario sono molteplici, e dedicati ad ogni tipo di disturbo:

- Psicoanalitico
- Gruppo analitico
- Psicoterapia EMDR e ipnosi
- Cognitivo comportamentale
- Psicosomatico
- Mindfulness
Nuovo in Italia tra tanti orientamenti ed approcci alla sofferenza psicologica è la pratica della “mindfulness” che si sta diffondendo anche nel nostro paese.
La mindfulness è una forma di meditazione focalizzata sulla consapevolezza che nasce dal prestare attenzione al momento presente, intenzionalmente e senza giudicare.
CONSAPEVOLEZZA non è sinonimo di rilassamento e non è nemmeno una filosofia: è un modo di essere che implica lo stare costantemente in relazione con sestessi e con il mondo e l’accettare quello che nel “QUI ED ORA” ci è riservato di vivere, si tratti di disagio, di sofferenza, di passione o di piacere ben radicati nel presente.
IMPAREREMO COSì AD ACCETTARE NOI STESSI ed a vivere più profondamente le nostre esperienze fatte di sensazioni, di emozioni, di pensieri, di relazioni. L’obbiettivo di questo lavoro sulla consapevolezza è di ridurre la sofferenza interiore e lo stress psicofisico derivante.
La Mindfulness può essere applicata in svariati campi da quello clinico/psicosomatico come coadiuvante per il trattamento di disturbi psicologici.
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